Migliorare la qualità della vita

Quante volte ci è capitato di sentire che manca qualcosa, che le cose non sono proprio come le vorremmo pur avendo una vita tutto sommato piena?

L’organizzazione mondiale della sanità la salute definisce come: “uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplicemente assenza di malattia o infermità”.

 

Non si tratta quindi solo di non stare male ma anche di promuovere attivamente tutte quelle attività ed accorgimenti che permettono di stare bene. Il miglioramento della qualità della nostra vita è dunque un aspetto fondamentale legato al nostro benessere.

Pur svolgendo con successo tante attività, infatti, spesso si pagano dei prezzi molto alti per questa mancanza di consapevolezza. Molti rinunciano alla propria autorealizzazione credendo di non essere all’altezza di compiti che invece potrebbero concretizzare e spesso si rifugiano nelle illusioni del benessere, che si rivelano tali quando fa capolino quel certo malessere che a volte si esprime con un indefinibile disagio, a volte con la malinconia, o con veri e propri disturbi. Quando non ci si ascolta, il corpo ci invia segnali, che spesso rimangono inascoltati, come il mal di testa, l’insonnia, i disturbi gastrici o la stanchezza, periodi in cui si ha mancanza di motivazione.

Ognuno di noi si pone il problema di come dare significato alla propria vita ed a partire da tale significato, direzionare le nostre scelte esistenziali. Possiamo trovare le risposte che cerchiamo sia nelle conoscenze in campo spirituale dell’intera umanità, quanto nel profondo di noi stessi.

In ogni caso, una crescita personale, può avvenire solo se esiste nell’individuo la disponibilità a percorrere comunque un cammino di ricerca, apprendimento e trasformazione, che ha sempre come esito una profonda modificazione del suo modo di “rispondere alla vita”.

Si tende infatti, a procedere nella conoscenza cercando soprattutto “dimostrazioni oggettive” esterne, che facciano da punti di riferimento, per sedare insicurezze e paure. E' invece particolarmente importante per il proprio benessere, che si impari a “guardarsi veramente dentro”, ossia ad accettare che il punto di partenza per ogni risposta efficace alle vicissitudini dell’esistenza, richiede la disponibilità personale ad imparare come prendersi cura di sé stessi, delle proprie potenzialità come spinta alla ricerca della propria realizzazione, attraverso la totale accettazione di se stessi e la totale espressione personale.

Cambiare è in nostro potere: il solo passo da fare è desiderare di farlo.

Ogni persona, infatti, ha un potenziale di energia che può portarla a diventare più serena ed equilibrata, o farla agire perseguendo certi obiettivi senza perdere, in modo assolutamente inutile, energia preziosa. La maggior parte delle persone non riesce a farlo, probabilmente non glie l’hanno mai insegnato: ma cambiare si può. Serve solo un metodo.

In questo caso, la scelta di intraprendere un percorso psicologico equivale alla scelta di intraprendere un viaggio dentro sé stessi. Un viaggio volto al proprio miglioramento, allo sviluppo personale, in cui si è aiutati a scoprire le proprie potenzialità ed aspirazioni e a migliorare la capacità di adattarsi al ritmo spesso sfrenato della propria vita.

La mancanza di controllo sul proprio ambiente, l’essere passivi di fronte agli eventi, il rimanere ancorati alla staticità della propria esistenza, la non accettazione dei propri limiti possono lasciare spazio così ad una conoscenza delle proprie risorse e capacità.

Cerca nel sito