1 - LUTTO

     2 - SEPARAZIONE E DIVORZIO 

      

     1 - LUTTO

La perdita di una persona cara costringe ogni individuo che ne fa esperienza ad affrontare un percorso di sofferenza, che assume caratteristiche assolutamente soggettive. Il dolore che segue può sembrare insopportabile e tali eventi in effetti determinano dei cambiamenti permanenti, che necessitano di un processo di adattamento definito “elaborazione del lutto”, tramite cui si arriva ad accettare la nuova realtà.

Il lutto è dunque, una risposta naturale a una perdita ed è importante concedersi un tempo adeguato per poter superare il trauma legato a questo evento.

In determinate condizioni tuttavia, si può avere un prolungamento del normale processo del lutto che produce effetti negativi sulla salute fisica e mentale influenzando fortemente la qualità della vita, ciò può essere il segno che il dolore si è trasformato in un problema più grave, come il lutto complicato o la depressione. [vedi DEPRESSIONE]

In questi casi si può percepire se stessi come all'interno di sintomi che finiscono per diventare il punto focale dell’esistenza e che rendono difficile concentrarsi su altro, coinvolgersi in altre relazioni interpersonali e impegnarsi in attività. Si può essere portati a pensare che la propria vita sia ormai finita e senza prospettive o che sia comunque destinata a essere accompagnata incessantemente da un dolore intenso e senza fine; o al contrario, che il cordoglio non abbia mai fine in quanto ricominciare a gioire della propria vita significherebbe tradire la persona amata.

Alcuni dei sintomi legati all'evento di perdita sono:

  • intenso struggimento;
  • desiderio della persona amata;
  • costante stato di preoccupazione legato al ricordo della persona amata;
  • pensieri ricorrenti e intrusivi circa l’assenza della persona amata;
  • senso di incredulità riguardante la perdita;
  • rabbia e amarezza;
  • frequente tendenza all’evitamento dei ricordi associati al dolore della perdita.

Il percorso psicoterapeutico, in questo caso, è fondamentale per accompagnare e sostenere la persona nell'attraversare il dolore legato alla perdita ed elaborare i vissuti di rabbia, dolore, disorientamento che accompagnano questa fase allo scopo di far emergere un nuovo senso di sé, del proprio vissuto emozionale e della propria vita su basi diverse in grado di lasciare spazio ad un affettuoso ricordo che non generi più  sentimenti di disperazione.

Referenze:

- www.rivistadipsichiatria.it/eventi di perdita e lutto complicato

- L’esperienza del distacco: lutto, perdita, abbandono come occasione di trasformazione e crescita,  V. Kast, Red Edizioni, 1996.

 

     2 - SEPARAZIONE E DIVORZIO

La dissoluzione del legame matrimoniale o di un rapporto di coppia, non costituisce solo la fine di una storia d’amore importante ma anche di tutto quello che un rapporto di coppia rappresenta a livello psicologico: è la fine di un progetto di vita in cui si era creduto e scommesso, dei sogni per il futuro, di una relazione che si sperava sarebbe durata per sempre.
Il divorzio e/o separazione è una perdita affettiva importante che racchiude in sé tante altre perdite (economiche, pratiche, sociali, familiari, ecc). In quanto tale è in grado di scuotere in modo profondo l’identità e l’autostima e per certi versi tale perdita è assimilabile al dolore per la perdita di una persona amata e al processo di elaborazione del lutto. [vedi LUTTO]

Il processo dell’elaborazione della separazione avviene per fasi la cui durata e intensità varia da individuo a individuo.
Ciascuno vive il lutto per la fine del matrimonio o del rapporto a modo suo: in alcuni predomina la componente depressiva, in altri la rabbia per l’abbandono subito e il bisogno di risarcimento.

In alcuni casi si sperimenta un'intensa sensazione di ansia e disorientamento data dal fatto che una rapporto di coppia consolidato è un punto di riferimento importante e rappresenta in un certo senso una fonte di sicurezza: quando una relazione significativa si conclude si ha la sensazione che il proprio mondo vada in pezzi e ci si sente sperduti e vulnerabili.

I cambiamenti sono sempre faticosi e chi vive una separazione è costretto ad affrontare una serie di cambiamenti, piccoli e grandi, in breve tempo divenendo fonte di stress per la persona e creando disagi fisici e psicologici. [vedi STRESS]

Come per l'elaborazione del lutto, il processo di elaborazione della separazione si può suddividere in tre fasi:

1- quella dello sgomento della notizia, in cui occorre comprendere e realizzare il fatto (si può avere anche una sorta di negazione)

2- quella della consapevolezza, della presa di coscienza della fine dell’amore e del rapporto di coppia, riconosciuto in quanto senza possibilità di ritorno

3- quella finale in cui ci si dispera, si tocca il fondo della sofferenza per poi cominciare a riemergere

Quando l’elaborazione della separazione emotiva non è completa permangono il senso di colpa che non permettono di sentirsi adeguati e non aprono la strada al futuro, e la collera, che può alimentare dinamiche conflittuali nocive per gli ex coniugi e per i figli: è importante in queste fasi anche dare spazio ai figli, alle loro domande, dubbi e al loro bisogno di sentirsi al sicuro e sostenuti.

Il percorso psicologico accompagna e sostiene la persona nell'attraversare il dolore legato alla perdita ed elaborare i vissuti di rabbia, dolore, disorientamento che caratterizzano questo momento della vita allo scopo di far emergere un nuovo senso di sé, del proprio vissuto emozionale e della propria vita su basi diverse, alla scoperta di nuove risorse e possibilità.

Referenze:

- Fondamenti di neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza, Guidetti, 2005

- www.stateofmind/lutto-accettare-perdita

 

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