La fobia è una paura marcata e persistente di un oggetto o di una situazione particolare, paura decisamente sproporzionata al pericolo che tale oggetto – o situazione – può comportare.
[DSM IV]
Quando ci si trova esposti all'oggetto o alla situazione specifica infatti, si riconosce che la paura è eccessiva, e tuttavia si è disposto a fare notevoli sforzi pur di evitare ciò che la provoca. I sintomi inoltre sono talmente intensi da causare disagio o interferire con le normali attività sociali e lavorative della persona.
Il termine inglese stress, significa propriamente "sforzo" e fu originariamente impiegato in ingegneria per indicare la tensione o lo sforzo cui viene sottoposto un materiale rigido in condizioni di sollecitazione. Fu poi Hans Selye ad utilizzare il termine in campo medico e a definirlo come una risposta aspecifica a qualsiasi richiesta proveniente dall’ambiente ( sindrome generale di adattamento) che è composta da tre fasi:
Alla base del benessere psicofisico c'è un equilibrio emozionale. Riuscire a riconoscere le proprie emozioni ed imparare a gestirle fa la differenza tra una vita piena di tensioni e una vita ricca e vissuta a pieno, tra agire e reagire.
Le emozioni non sono volontarie e di conseguenza non possiamo ne crearle ne eliminarle, ma possiamo imparare ad usarle come una ricchezza, una risorsa piuttosto che come un blocco o con valenza distruttiva.
Quante volte ci è capitato di sentire che manca qualcosa, che le cose non sono proprio come le vorremmo pur avendo una vita tutto sommato piena?
L’organizzazione mondiale della sanità la salute definisce come: “uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplicemente assenza di malattia o infermità”.